16/03/15

ritratto d'ignoto marinaio di Antonello da Messina



il Ritratto d'uomo o Ritratto d'ignoto marinaio è un dipinto a olio su tavola (31x24,5 cm) di Antonello da Messina, datato tra il 1465 e il 1476 circa e conservato nel Museo Mandralisca di Cefalù.

Storia

Non si conoscono le circostanze della commissione del dipinto né la sua collocazione originaria. Venne acquistato dal barone Mandralisca sull'isola di Lipari, dove pare che fosse utilizzato come sportello per un mobile da farmacia.

La tavoletta, già sfregiata in antico, venne restaurata nel XIX secolo a Firenze e poi di nuovo nel 1950-1953 dall'Istituto Centrale del Restauro di Roma. L'ultimo intervento in ordine cronologico risale al 1981.

Descrizione e stile

L'opera ritrae un uomo sconosciuto, vestito secondo alcuni da marinaio dell'epoca e indossante una berretta nera. Roberto Longhi smentì questa attribuzione tradizionale, indicando piuttosto il ritratto di un barone o di un uomo facoltoso, ma la fama del dipinto, alimentata anche da saggi e romanzi, era tale per cui ancora oggi viene indicato come "il sorriso dell'ignoto marinaio".

La posa è di tre quarti, lo sfondo scuro e la rappresentazione essenziale derivano dai modelli fiamminghi, in particolare Petrus Christus che forse Antonello conobbe direttamente in Italia. La gamma di colori usata è limitata a poche sfumature di bianco e nero su cui risalta il volto dell'effigiato, dall'incarnato rossiccio. Il sorriso enigmatico e lo sguardo rivolto allo spettatore sono tra i migliori esempi dell'arguzia ritrattistica di Antonello, capace di dare ai suoi personaggi una forte carica psicologica.

La luce è radente e illumina il volto come se si affacciasse da una nicchia, facendo emergere gradualmente i lineamenti. L'uso dei colori a olio permette poi un'acuta definizione della luce, con morbidissimi passaggi tonali, che riescono a restituire la diversa consistenza dei materiali.

A differenza delle opere fiamminghe però Antonello utilizzò anche una salda impostazione volumetrica della figura, con semplificazioni dello stile "epidermico" dei fiamminghi, che gli permise di concentrarsi su altri aspetti, quali il dato fisiognomico individuale e la componente psicologica.

fonte: Wikipedia

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